Il sacramento della comunione, durante il quale i credenti, sotto forma di pane e vino, prendono il Corpo e il Sangue del Signore Gesù Cristo, è necessario per la perfezione spirituale del popolo ortodosso. Un cristiano può prendere parte al santuario della Divina Liturgia.
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Ogni servizio liturgico è accompagnato dalla celebrazione dell'Eucaristia, quando pane e vino sono miracolosamente, ma applicati in modo abbastanza realistico al Corpo e al Sangue del Salvatore. Se un cristiano si è preparato alla comunione soddisfacendo la regola della preghiera, riconciliandosi con i vicini e partecipando alla confessione, può iniziare la liturgia nel santuario.
La comunione in una chiesa ortodossa si svolge alla fine della liturgia. Il sacerdote procede dalle porte reali con un calice in mano e legge diverse preghiere preparatorie per la comunione, durante le quali il cristiano alza la mente e i pensieri a Dio.
Successivamente, i credenti che vogliono ricevere la comunione incrociano le mani sul petto (a destra a sinistra). Con un senso di umiltà e indegnità davanti al santuario, un uomo si avvicina al calice santo. I primi a venire in comunione sono i monaci, poi i bambini, gli uomini e le donne. Avvicinandoti alla ciotola, devi dare un nome al tuo nome. Inoltre, gli ortodossi prendono parte al corpo e al sangue del Salvatore (sotto forma di pane e vino) da una pozzanghera speciale. Dopo aver preso il santuario, devi baciare la tazza. Il segno della croce non si sovrappone per non rovesciare accidentalmente il calice con doni sacri. Gli adulti sono in comunione con il corpo e il sangue e i bambini con sangue con una piccola particella del corpo, poiché i bambini non riescono ancora a masticare.
Dopo la comunione, il cristiano beve un drink speciale e assaggia l'antidor. Tutti i doni sacri devono essere deglutiti attentamente in modo che non rimanga nulla nella cavità orale.
Dopo il sacramento, la persona in comunione rimane fino alla fine della liturgia e si avvicina alla croce alla fine del servizio, dopo di che torna a casa in pace, grazie al Signore per il santuario santo e la comunione con Dio.