Max Schmeling è un pugile tedesco pesante che è riuscito a trionfare su Joe Louis e pochi anni dopo ha perso la rivincita. Il destino del pugile era tutto: fama folle e il titolo del simbolo della nazione, affari di successo, accuse di cooperazione con i nazisti, aiuto agli amici ebrei durante la guerra.
True Aryan: An Exemplary Biography
Il nome completo del famoso pugile è Maximilian Adolf Otto Siegfried Schmeling. È nato nel 1905 in una delle piccole città tedesche, cresciuto nella famiglia più ordinaria. Fin da piccolo ha deciso di fare una vocazione: la boxe è diventato lui. Il giovane aveva dati eccellenti: un colpo esatto, una presa, la capacità di mobilitarsi rapidamente sul ring e tenere conto delle debolezze del nemico.
Parlando in pesi massimi, Max ha rapidamente segnato punti. Il fatidico fu la sua vittoria sull'americano Jack Sharkey nel 1930. Il giovane pugile ha ricevuto il titolo di atleta dell'anno secondo la rivista "Ring". I giornalisti, e dopo di loro il pubblico ha chiamato Max "Siegfried" e "Black Lancer of the Rhine". L'atleta è stato riconosciuto come un modello di un vero ariano, la sua immagine è stata attivamente utilizzata dalla propaganda nazista. Bumblebee e sua moglie Annie erano ai seclusions e ai ranghi più alti del Reich, incluso lo stesso Fuhrer.
Particolare importanza fu attribuita alla vittoria del 1936. In un duello con l'illustre Joe Louis, Max ha vinto per eliminazione diretta nel dodicesimo round. La trasmissione diretta è stata intensamente seguita da tutta la Germania. I nazisti attribuirono particolare importanza a questa vittoria: il "modello ariano" sconfisse la stella della boxe americana e oltre al nero. Sullo sfondo delle offensive vittoriose della Germania fascista, questo non era solo un risultato sportivo, ma un atto politico.
Ribaltare la mancia
Nel 1938, ebbe luogo una nuova partita, in cui Schmeling fu messo fuori combattimento all'inizio. Il risultato del duello fu nuovamente percepito come una vittoria politica, ma questa volta la democrazia riuscì a trionfare sul regime fascista. La Germania prese la sconfitta del "modello ariano" come la più grande umiliazione. Il suo nome è scomparso dalle prime pagine dei giornali.
Schmeling stesso prese filosoficamente il risultato della partita. Durante la sua carriera sportiva, ha trascorso 70 combattimenti, 56 di loro hanno vinto e 40 vittorie sono state vinte per eliminazione diretta. Max in seguito ha ammesso che grazie alla vittoria di Louis, non è riuscito a diventare un burattino nelle mani del regime e gli ha permesso di guadagnare dividendi per suo conto. Il famoso pugile tenne il suo ultimo combattimento dopo la fine della guerra, nel 1948.