L'immagine della Valchiria è nota dalla mitologia dei popoli scandinavi. Gli antichi scandinavi li consideravano gli arbitri dei destini dei popoli, perché decisero quale dei soldati avrebbe vinto la battaglia.
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Valchirie nell'epopea scandinava
Tradotto dalle antiche lingue germaniche, la Valchiria significa "scegliere i morti". Queste ragazze bellicose, secondo la mitologia scandinava, decisero il destino dei guerrieri sul campo di battaglia. Nelle più antiche leggende e miti, le Valchirie erano descritte come angeli della morte, che tagliavano le alture celesti a cavallo per combattere i guerrieri. Adempiendo la volontà di Odino, il dio supremo degli scandinavi, le Valchirie decisero chi avrebbe vinto e chi avrebbe posato per sempre la sua spada. Portarono le anime dei migliori guerrieri in un castello celeste chiamato Valhalla, dove i guerrieri di Odino stavano migliorando nell'arte marziale e le Valchirie li servivano.
Nei miti successivi, le Valchirie sono presentate in un modo più romantico. Sono ritratti da belle vergini dai capelli d'oro con la pelle bianca, a volte assumendo l'aspetto di magnifici cigni. I loro cavalli furono creati dalle nuvole, grazie alle loro criniere da pioggia, rugiada e brina coprivano la terra. Nel frattempo, le leggende anglosassoni affermano che alcune valchirie discendevano dagli elfi, mentre altre furono scelte dagli dei durante la loro vita tra le figlie dei nobili principi.