Uno dei momenti salienti dell'ultima Coppa del Mondo è stato l'arrivo di diverse migliaia di fan dall'Arange Country of Tulips in Brasile. È uno stato europeo, con due nomi geografici quasi identici contemporaneamente: Olanda e Paesi Bassi. E la lingua principale, in cui sia i fan “arancioni” che i giocatori di calcio che sono diventati medaglie di bronzo del campionato, parlava in Brasile, si chiama olandese o olandese, così come fiammingo e persino afrikaans.
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Lingua arancione
Nonostante la presenza di diverse opzioni contemporaneamente, ufficialmente il paese, i cui simboli sono arancione e un tulipano, è chiamato Paesi Bassi. E la sua lingua principale si chiama, rispettivamente, olandese. Per quanto riguarda gli olandesi, questo nome è nato per analogia con il nome delle due province del paese - Olanda settentrionale e meridionale, e un errore di pronuncia non è considerato nemmeno nel paese stesso. La lingua fiamminga è più legata alla regione belga delle Fiandre, dove vivono molti immigrati dei vicini Paesi Bassi. Diventati fiamminghi in Belgio, riuscirono comunque a preservare la cultura e le tradizioni dei loro antenati.
Attenzione alla Germania
Secondo gli statistici, la lingua parlata nel mondo da almeno 23 milioni di persone, tra cui 16, 8 milioni negli stessi Paesi Bassi, ebbe origine dal tempo in cui le tribù franche vivevano in Europa. Proviene dalla lingua germanica occidentale del gruppo indoeuropeo, che una volta era parlata dai franchi costieri. L'inglese antico è considerato "parente" dell'olandese (grazie al quale quasi tutti i residenti dei Paesi Bassi conoscono l'inglese moderno), frisone e basso tedesco.
Oltre agli stessi Paesi Bassi, è anche più comune in Belgio. Dove, tuttavia, vi è un numero enorme di dialetti (ce ne sono più di due e mezzo e mezzo). Il fiammingo in questo paese è una delle due lingue ufficiali, oltre sei milioni di belgi lo parlano. E nelle Fiandre, è completamente l'unico ufficiale. Sicuramente non hanno avuto il tempo di dimenticare i Paesi Bassi nelle ex colonie d'oltremare - in Indonesia (Indie orientali olandesi), Suriname, Antille olandesi e Aruba. Piccole comunità degli olandesi, che hanno anche mantenuto la loro lingua, esistono nelle regioni frontaliere della Germania, nel nord della Francia (Fiandre francesi), negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda e in alcuni altri paesi.
Secondo dati ufficiali, il 96% degli abitanti del paese "arancione" considera la propria lingua madre olandese. Il restante quattro percento si considera madrelingua della Frisia occidentale (questa è la lingua ufficiale della provincia della Frisia), dialetti della Bassa Sassonia del tedesco, che sono parlati principalmente nel nord-est del paese e nel nord della Germania, e il dialetto di Limburger Nizhne-Frankish, diffuso nel sud-est dei Paesi Bassi e in Germania. Tutte queste lingue sono riconosciute dal governo dei Paesi Bassi come regionali e ne sono supportate in conformità con la Carta europea delle lingue delle minoranze nazionali.