Le grandi scoperte geografiche hanno permesso di creare una mappa moderna del mondo. Colombo, Vespucci, Magellano, Vasco da Gama, Cook e molti altri furono i pionieri. 400 anni di avventura negli oceani lontani per disegnare le caratteristiche della "faccia" del pianeta Terra.
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Come osano le persone andare in mare in quei giorni in cui credevano ancora nei demoni e nel mare dell'inferno, quando le loro uniche mappe erano mappe create nell'antichità? Quanto hanno dovuto passare per creare un'immagine del mondo come è adesso.
Verso est
La prima mappa degli emisferi di Tolomeo, risale al II secolo. DC. Ma solo nel Medioevo ebbe inizio un ulteriore movimento. Il viaggio di Marco Polo in Asia ha aperto nuove ricchezze per l'Europa. Porcellana, pietre preziose, seta e, soprattutto, spezie. Per questo lusso, l'aristocrazia era pronta a pagare in oro. Ma gli europei ad est, dove governavano gli arabi, il sentiero era chiuso. Per fare a meno degli intermediari, il Portogallo all'inizio del XV secolo. cominciò a cercare una rotta marittima alternativa. E i portoghesi per primi circondarono l'Africa.
La visione del mondo di Tolomeo si è schiantata. La mappa del mondo ha acquisito nuove funzionalità. La Spagna, la principale rivale del Portogallo, non ha gareggiato per il dominio sulle rotte appena aperte, ma ha approfittato del fatto che la terra era rotonda e ha trovato un percorso diverso. Sulla base di ipotesi incredibili, gli spagnoli andarono a ovest per raggiungere l'Asia.
Nuovo mondo inaspettato
Guardando il primo globo di Behemheim al mondo, si può vedere l'intera profondità dell'ignoranza dei primi cartografi. America e Pacifico non sono noti. Nell'estate del 1492, caravelle sotto il comando di Cristoforo Colombo partono dalla Spagna. Verso ovest. Il calcolo della longitudine era ancora un mistero. I marinai dovevano fare affidamento su intuizione, esperienza, provvidenza e fortuna. E ora, il 12 ottobre 1492, Colombo scopre una terra i cui abitanti, considera gli indiani. È convinto di aver raggiunto le isole prefigurando il continente asiatico. Ancora una volta, la mappa del mondo si arricchisce di nuovi contorni.
La notizia in Europa tuonava come un battito di tuono. Amerigo Vespucci era uno di quei mercanti che, senza esitazione, era pronto a partire alla ricerca di avventure. Dotato di denaro portoghese, viaggia verso ovest per esplorare il percorso a sud dei sentieri di Colombo. Ma invece di andare in Asia, una nuova luce doveva essere messa sulla mappa del mondo. Un continente tutto gigantesco. Il papa divide il globo a metà con il suo decreto. Tutto a sinistra delle isole scoperte da Colombo appartiene alla Spagna, tutto a destra di questa linea è il Portogallo.