Il memorandum è un termine latino che è attivamente utilizzato oggi nella sfera politica. È un tipo specifico di relazione tra stati diversi.
La parola "memorandum" è arrivata nella nostra vita quotidiana dalla lingua latina, dove significava qualcosa di importante, che deve essere ricordato. Oggi, questa parola indica il tipo di documento scritto (atto) scambiato tra i governi di questi paesi e, di norma, il memorandum è una sorta di allegato alla nota: un altro atto diplomatico, la cui essenza è presentare determinati diritti, rivendicazioni, nonché proteste contro eventuali decisioni sbagliate delle autorità superiori. Nota: un documento che non deve indicare una protesta, può essere informativo. Di norma, un memorandum contiene informazioni su un particolare problema presentato in una nota. Può contenere informazioni analitiche dettagliate sul problema espresso e può contenere tesi utilizzate come obiezioni nelle discussioni su un dato fatto. Il memorandum, come la nota, è sempre stato unico, tuttavia, negli ultimi decenni sono apparsi anche documenti collettivi, che sono stati redatti da funzionari autorizzati di due o più paesi. Tali documenti implicano una stretta relazione tra i paesi che hanno preso parte alla sua firma: durante l'Unione Sovietica sono stati distribuiti protocolli paralleli esattamente identici e inviati a diversi stati. Il documento dell'URSS sulla minaccia dell'uso di armi nucleari può essere considerato l'esempio più eclatante. I testi indicavano che simili materiali venivano inviati alla direzione di altri paesi e spesso i memorandum sono confusi con i memorabilia, che contengono informazioni aggiuntive nella lingua parlata. La differenza principale tra questi documenti è che le note sono create in terza persona e contengono appelli (a volte complimenti) e il memorandum è scritto senza appelli e in una forma impersonale.