In lingua russa ci sono molte espressioni che indicano tratti nazionali, in particolare la cultura del popolo. Uno di questi è l'espressione "Santa Russia", che ha la sua giustificazione nel contesto storico dello sviluppo della Russia.
Gli scienziati etnologi sono giunti alla conclusione che ogni nazione ha non solo i suoi tratti nazionali, ma anche la consapevolezza di sé. Ecco perché in molti stati le espressioni sono fisse, che possono essere definite una sorta di "biglietto da visita" del paese. Quindi, l'Italia si chiama soleggiata, bella Francia, libera America, Gran Bretagna. Se parliamo del popolo russo, puoi spesso sentire l'espressione "Santa Russia". Gli scienziati hanno concluso che questa frase è una riproduzione linguistica dell'identità di una persona russa.
L'espressione "Santa Russia" indica la cultura della Russia nel suo contesto cristiano. Questo epiteto non riflette il fatto che solo i santi cristiani vivessero nel paese. Dice che era vicino al cuore di una persona russa.
La Russia divenne il successore di Bisanzio nel patrimonio culturale. Con l'avvento del cristianesimo in Russia, l'autocoscienza delle persone e la visione del mondo delle masse si sono gradualmente formate. Non è un caso che la Russia sia diventata una roccaforte della cultura ortodossa dalla caduta dell'Impero bizantino. È noto che l'ortodossia non è estranea al concetto di santità. Ed è proprio su questo che parla l'espressione "Santa Russia".
Inoltre, nello stato russo c'erano molti santuari cristiani. Le pie tradizioni cristiane e gli stessi standard etici erano venerati tra il popolo russo. Si può dire che prima della rivoluzione del 1917, la fede ortodossa era la radice della vita popolare.
Quindi, si scopre che l'espressione "Santa Russia" è un'eco dell'identità nazionale russa e significa la grande cultura dello stato russo, indissolubilmente legata al cristianesimo.