Un nativo della capitale della nostra Patria e un nativo della famiglia di un soldato in carriera - Alexander Nikolaevich Baluev - ha fatto la sua scelta consapevole a favore di una carriera creativa, solo grazie alla sua madre sofisticata e intelligente. Fu lei che fu in grado di infondere in suo figlio l'amore per la recitazione, che successivamente mise in pratica con molto successo.
Alexander Baluev, un famoso attore teatrale e cinematografico, è ora ben noto in tutto lo spazio post-sovietico, grazie al suo ricco curriculum, che comprende una quarantina di progetti teatrali e oltre cento opere cinematografiche.
Biografia e carriera di Alexander Nikolaevich Baluev
Il 6 dicembre 1958, il futuro idolo di milioni di fan nazionali è nato nella capitale del nostro paese. A scuola, Alexander era attivamente coinvolto nello sport. Tuttavia, l'amore per la vita teatrale, che sua madre coltivava ostinatamente, nonostante il desiderio di suo padre di vedere il figlio del successore della tradizione militare di famiglia, prevalse su tutti gli altri argomenti.
Pertanto, dopo aver ricevuto un certificato di istruzione secondaria, Baluev ha presentato i documenti alla scuola di Shchukin, dove ha inaspettatamente fallito gli esami. E poi, durante l'anno, ha lavorato come assistente dell'illuminatore a Mosfilm e ha ricevuto un biglietto per uno studente dal Moscow Art Theatre, dove ha ricevuto una formazione di base sulla recitazione in un corso con P. V. Massalsky e I. M. Tarkhanov.
A causa dell'imminente servizio militare, Baluyev fu costretto a entrare nella troupe del Teatro dell'esercito sovietico dopo la laurea. Qui per sei anni è salito sul palco come partecipante alle esibizioni: "Lady with Camellias", "Robin Hood's Arrow" e "Clock without Hands". E nel 1986 si trasferisce al Teatro Yermolova, dove ha prestato servizio fino alla fine degli anni '80, dopo di che ha lasciato del tutto il teatro, concentrandosi in particolare sul cinema.
Brevi episodi nei dipinti del 1981-1983, sebbene non portarono fama ad Alexander Baluev, ma formò un amore per il set. E già nel 1984 il film "Egorka", in cui l'attore ha interpretato il ruolo di comandante della barca, è diventato per lui essenzialmente un debutto cinematografico. La vera fama è arrivata all'attore dopo l'uscita del film di Stanislav Govorukhin "Bless the Woman" (2003), in cui il suo personaggio - il brutale capitano Larevich - è stato apprezzato dalla comunità cinematografica.
L'attuale filmografia di Alexander Nikolaevich ha già centodieci opere cinematografiche, tra le quali vorrei mettere in evidenza quanto segue: “The Wife of a Kerosene Engineer” (1988), “Muslim” (1995), “Peacemaker” (1997), “Antikiller” (2002), “Evening Ringing” (2003), The Death of an Empire (2005), 1612: Chronicles of the Time of Troubles (2007), Kandahar (2010), Zhukov (2012), Two Winter and Three Summer (2014), Hero (2016), Sofia (2016), Ark (2017), Three Sisters (2017), Demon of Revolution (2017).