Asya Kazantseva, il pubblico russo sa come giornalista rompere gli stereotipi. Ma nonostante il fatto che la ragazza si consideri una persona scientifica, gli scienziati sono scioccati dalle sue attività. È difficile discutere con una ragazza su argomenti scientifici, dal momento che parla la sua lingua e non cerca di capire l'essenza delle cose discusse. Tuttavia, riesce ad attirare l'attenzione pubblica su alcuni problemi.
formazione
Asya Kazantseva è nata nella città di Sosnovy Bor, nella regione di Leningrado nel 1986.
La ragazza non è andata a scuola, ha studiato a casa. La stessa Asya valuta negativamente questo fatto dalla sua biografia, poiché, secondo lei, ci sono lacune nella sua istruzione, che elimina ancora.
La ragazza stava per andare a scuola di medicina, ma non riuscì a sopravvivere alla visita all'obitorio e svenne. Pertanto, Asya ha scelto la Facoltà di Biologia dell'Università statale di San Pietroburgo, dove hanno studiato lo stesso, ma solo senza cadaveri.
Nel 2013, Asya Kazantseva è stata stagista presso l'Università Ariel in Israele. Lì, ha criticato bruscamente l'insegnante onorato, che, secondo lei, ha distorto i fatti scientifici, causando un grande clamore pubblico.
Attività scientifica
Per quanto riguarda le sue attività scientifiche, Asya ha detto questo: "Uno scienziato non lavorerà su di me, perché non ho abbastanza pensiero astratto per questo". Tuttavia, Kazantseva si posiziona come giornalista scientifica e i suoi libri e articoli affermano di essere fondamentali.
I lettori si rallegrano del fatto che Asya trasmetta fatti scientifici in un linguaggio semplice e accessibile. E gli scienziati sono perplessi, perché dietro questa semplice visione della vita, i fatti stessi sono distorti.
Giornalismo e opinioni politiche
Asya Kazantseva mantiene attivamente il suo blog, scrive piccoli articoli ed è autrice di numerosi libri.
Nelle sue dichiarazioni, Kazantseva difende l'omosessualità, la poligamia, la libertà sessuale e i valori europei. Asya era anche contrario all'annessione della Crimea alla Russia.