Di recente, sempre più persone in tutto il mondo sono interessate al marxismo. Il sistema di opinioni sulla società, la politica e l'economia sviluppato da Marx, Engels e Lenin, ovviamente, contiene alcune contraddizioni. Ma allo stesso tempo si distingue per sufficiente armonia e giustificazione logica.
Le tre fonti del marxismo
Il marxismo è un sistema di opinioni sociopolitiche, economiche e filosofiche, sviluppato per la prima volta da Karl Marx e Friedrich Engels e successivamente sviluppato da Vladimir Lenin. Il marxismo classico è una teoria scientifica sulla trasformazione rivoluzionaria della realtà sociale, sulle leggi oggettive dello sviluppo della società.
La teoria di Marx non è nata da zero. Le fonti del marxismo erano la classica filosofia tedesca, l'economia politica inglese e il socialismo utopico francese. Avendo preso tutto il più prezioso da queste correnti, Marx e il suo più caro amico e compagno di comando Engels riuscirono a creare una dottrina, la cui coerenza e completezza è persino riconosciuta dagli ardenti oppositori del marxismo. Il marxismo combina una comprensione materialistica della società e della natura con la teoria rivoluzionaria del comunismo scientifico.
Filosofia del marxismo
Le opinioni di Marx si sono evolute sotto l'influenza della filosofia materialistica di Feuerbach e della logica idealistica di Hegel. Il fondatore della nuova teoria è riuscito a superare le opinioni limitate di Feuerbach, la sua eccessiva contemplazione e sottovalutazione del significato della lotta politica. Inoltre, Marx ha reagito negativamente alle opinioni metafisiche di Feuerbach, che non ha riconosciuto lo sviluppo del mondo.
Alla comprensione materialistica della natura e della società, Marx aggiunse il metodo dialettico di Hegel, ripulendolo dai gusci idealisti. I contorni di una nuova tendenza in filosofia, chiamato materialismo dialettico, sono emersi gradualmente.
Marx ed Engels successivamente estesero la dialettica alla storia e alle altre scienze sociali.
Nel marxismo, la questione della relazione tra pensare e essere viene risolta in modo inequivocabile da posizioni materialistiche. In altre parole, l'essere e la materia sono primari e la coscienza e il pensiero sono solo una funzione della materia appositamente organizzata, che è allo stadio più alto del suo sviluppo. La filosofia del marxismo nega l'esistenza di un'essenza divina superiore, indipendentemente dai vestiti indossati dagli idealisti.
Economia politica del marxismo
Il lavoro principale di Marx, Capital, è dedicato alle questioni economiche. In questo saggio, l'autore ha applicato in modo creativo il metodo dialettico e la concezione materialistica del processo storico allo studio del modo di produzione capitalistico. Avendo scoperto le leggi dello sviluppo di una società basata sul capitale, Marx ha dimostrato in modo convincente che il collasso della società capitalista e la sua sostituzione con il comunismo sono inevitabilità e necessità oggettiva.
Marx ha studiato in dettaglio i concetti e i fenomeni economici di base inerenti al modo di produzione capitalistico, compresi i concetti di merce, denaro, scambio, affitto, capitale, plusvalore. Tale analisi approfondita ha permesso a Marx di trarre una serie di conclusioni che sono utili non solo per coloro che sono attratti dalle idee di costruzione di una società senza classi, ma anche per gli imprenditori moderni, molti dei quali imparano a gestire il proprio capitale usando il libro di Marx come strumento.