I bambini sono immediati, dicono sempre quello che pensano. I bambini non sanno come altrimenti, non sono abituati al fatto che molti adulti non mentono solo l'uno all'altro, ma a se stessi. È molto importante cercare di mantenere in te la "voce del bambino", che porta la verità se vuoi essere una persona felice.
Perché la verità parla attraverso la bocca di un bambino
Secondo gli studi degli psicologi, i bambini conservano la loro spontaneità e sincerità e inoltre non sanno mentire fino a circa due anni e mezzo o tre anni. Al raggiungimento di questa età, il bambino cessa di essere considerato un bambino, inizia gradualmente ad acquisire sempre più caratteristiche di un adulto.
Il bambino non si percepisce ancora come una persona, non pensa di essere anche una persona. Ecco perché i bambini piccoli che hanno già imparato a parlare, prima parlano di se stessi in terza persona. Ad esempio, un bambino dice: "Vanja ha sete". O semplicemente dice: "Bevi".
Più tardi, quando la famiglia e gli insegnanti dell'asilo gli insegnano a parlare di sé in prima persona, inizia a trasmettere i suoi sentimenti in modo diverso: "Voglio bere". In questo momento, l'omino inizia a prendere coscienza di se stesso, il che significa che capisce gradualmente i suoi obiettivi e i suoi benefici. Ma fino a quando ciò non accadrà, il bambino potrà esprimere tutto ciò che vede e comprende, e questa sarà la verità assoluta che descriverà l'osservazione diretta del mondo che lo circonda.
A poco a poco, il bambino sviluppa un atteggiamento verso il mondo che lo circonda, verso qualcosa di estraneo, estraneo a se stesso. Quindi inizia ad esprimere più pensieroso i suoi pensieri, nascondendo persino qualcosa dagli altri.
I bambini a lungo mantengono uno sguardo vivace e l'onestà nelle loro dichiarazioni, quindi la frase "la bocca parla la verità" non dovrebbe essere compresa in modo tale che solo un bambino incosciente possa dire la verità. Resta inteso che ogni proposizione diretta e ingenua contiene un granello di verità che non è distorto da idee sbagliate o considerazioni di profitto.
La frase "Un re è nudo!" Può essere considerata sinonimo. Nel racconto di Andersen, è pronunciata da una bambina ingenua, mostrando un inganno che tutti hanno paura di ammettere.