La comprensione cristiana della morte mostra più ottimismo rispetto ad altre fedi. I cristiani hanno preghiere per i defunti. Se non fosse stato possibile influenzare ciò che accadrà a una persona dopo la sua morte, la Chiesa non le avrebbe stabilite. Pregando per il riposo dei propri cari, ricordandoli nella chiesa, una persona non solo aiuta invisibilmente il defunto, ma si consola anche in comunione con il Signore.
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Comprensione cristiana della morte
Nella società moderna, la morte è percepita in modo inequivocabile: è sempre un evento di lutto e una grande prova per parenti e amici di chi è morto. Nel frattempo, in molte religioni, l'atteggiamento nei confronti della morte non è tragico, ma serio. La morte non è una tragedia, ma il passaggio di una persona in un altro mondo.
La vita di una persona dopo la morte non finisce, finisce solo il guscio della terra - il corpo -, ma l'anima continua a vivere. Inoltre, molti santi sono convinti che la morte sia un evento gioioso: il Signore porta l'anima a se stesso nel momento ottimale per essa, quando è già chiaro che una persona ha raggiunto la santità interiore; quando Dio capisce che nella sua esistenza terrena sicuramente non migliorerà, quindi si toglie la sua anima per impedire la commissione di peccati ancora maggiori.
La morte nel cristianesimo non è un dolore, ma solo uno degli eventi. Il dolore di coloro che sono vicini ai morti è uno stato normale, ma il dolore angoscia è dolore per se stessi e sfiducia per la Provvidenza di Dio.