Un leader è un fenomeno che segue la società umana fin dai tempi antichi. Ogni società ha bisogno di un leader per dare al sistema un aspetto ordinato e mantenerne l'integrità. Ha un insieme specifico di qualità che lo distingue da un individuo ordinario.
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La leadership esiste in qualsiasi società ed è il suo attributo costante. Un leader è una persona per la quale questa comunità riconosce il diritto di prendere le decisioni più significative.
Approcci alla leadership politica
La leadership esiste in qualsiasi società ed è il suo attributo costante. Un leader è una persona per la quale una determinata azienda riconosce il diritto di prendere le decisioni più significative.
L'interesse per la leadership è stato mostrato dagli storici antichi. Hanno prestato attenzione dominante ai leader politici, vedendoli come creatori di storia. Nel Medioevo, l'idea del leader eletto di Dio dominava.
Nietzsche ha dato un grande contributo, che ha formulato due tesi, che sono state ulteriormente sviluppate in psicologia politica. La prima tesi riguarda la natura della leadership come forza irrazionale e istintiva che collega un leader e seguaci. Il secondo - attribuisce a una persona qualità eccezionali che lo trasformano in un superuomo. In futuro, molti psicologi hanno insistito sulle origini irrazionali della leadership politica.
I primi concetti olistici di leadership politica furono formulati tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Per quanto riguarda l'essenza della leadership politica, ci sono opinioni diverse tra gli scienziati, a seconda dell'allineamento dell'enfasi su un particolare fattore di leadership. Esistono punti di vista in base ai quali la leadership è classificata come una sorta di potere. Altri intendono la leadership come status manageriale correlato al processo decisionale. La leadership politica è anche considerata come imprenditorialità in cui i leader della competizione scambiano i loro programmi con posizioni di leadership.
Leadership formale e informale
Si distinguono due tipi di leadership: questa è la "leadership faccia a faccia" svolta in piccoli gruppi e la "leadership distante" o la leadership dei leader. Nel primo caso, tutti i partecipanti al processo hanno l'opportunità di interagire direttamente tra loro e nel secondo potrebbero non essere personalmente informati. Nel secondo caso, un attributo indispensabile di un leader è l'istituzionalizzazione del suo ruolo, ovvero deve occupare una sorta di posizione di potere. Pertanto, le sue qualità personali possono svanire sullo sfondo, specialmente se la posizione di potere non è elettiva. Ma la leadership informale nel gruppo riflette la volontà e la capacità di svolgere funzioni di leadership, nonché il riconoscimento di lui e il diritto alla leadership da parte dei membri della società.
Tipologia di leader politici
Esistono vari approcci alla classificazione dei leader. La più famosa fu la teoria di M. Weber, che individuò la leadership tradizionale, carismatica e burocratica. La leadership tradizionale è caratteristica delle società patriarcali. Si basa sulle abitudini di sottomissione al leader, al monarca, ecc. La leadership legale è una leadership impersonale. In questo caso, il leader svolge solo le sue funzioni. Leadership carismatica delle qualità personali di un leader e sua capacità di unire le persone e guidarle.
La leadership può essere autoritaria o democratica in termini di stile decisionale. Per natura dell'attività, la leadership può essere universale e situazionale quando le qualità di leadership si manifestano in un determinato ambiente esterno. I leader possono essere classificati come leader riformatori, rivoluzionari, realisti, romantici, pragmatici e ideologi, ecc.
Teoria dei tratti della personalità di un leader
Le teorie più comuni sulla leadership politica sono le teorie sui tratti della personalità, le teorie situazionali e situazionali-personali. Le "Teorie dei tratti" sono nate sotto l'influenza del biologo F. Galton, che ha spiegato la leadership sulla base dell'eredità. Questa teoria considera il leader politico come un portatore di qualità aristocratiche che lo elevano al di sopra delle altre persone e gli permettono di occupare una posizione appropriata al potere.
I sostenitori dell'approccio ritenevano che l'osservazione di un leader avrebbe determinato un elenco universale di qualità e assicurato l'identificazione di potenziali leader. Scienziati americani (E. Bogdarus, C. Byrd, E. Vyatr, R. Strogill e altri) hanno identificato dozzine di qualità di leadership: mente, volontà, iniziativa, socievolezza, senso dell'umorismo, entusiasmo, fiducia, capacità organizzative, cordialità, ecc. Nel tempo, i tratti identificati dai ricercatori hanno iniziato a coincidere con l'insieme generale di qualità psicologiche e sociali. Tuttavia, molti grandi leader non avevano tutte le qualità di questo set.
Teoria situazionale della leadership
È emersa una teoria situazionale della leadership per affrontare gli svantaggi della teoria dei tratti. Secondo lei, la leadership è un prodotto della situazione attuale. In varie situazioni, le singole persone si distinguono per essere superiori alle altre nelle loro intrinseche serie di qualità. ie il fatto che una persona diventi un leader è associato solo a fattori esterni e non alle sue qualità personali.