Sant'Andrea di Creta è glorificata di fronte ai santi della Chiesa ortodossa come un santo eccezionale. Questo grande uomo giusto visse nei secoli VI-VII dalla nascita di Cristo.
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I credenti ortodossi conoscono Sant'Andrea di Creta come un grande asceta di pietà e un libro di preghiere davanti a Dio. Nella sua vita, il giusto ha dato l'esempio della mansuetudine, dell'umiltà e della virtù. La vita liturgica della Chiesa ora conserva, forse, la principale opera scritta del santo - il Grande Canone Penitenziale.
Prima settimana di grande quaresima
Il Grande Canone Penitenziale è un'opera liturgica eccezionale composta da 250 tropari penitenziali che rappresentano l'appello di preghiera di una persona peccatrice a Dio con sincero pentimento. I tipi biblici dell'Antico Testamento sono mostrati nelle preghiere del canone, mostrando tutta la profondità della possibile peccaminosità di una persona.
La lettura di questo canone fu stabilita dalla Chiesa durante la Santa Quaresima. Alla prima settimana del Quattordicesimo giorno (nei primi quattro giorni) questo canone viene letto dal sacerdote durante il servizio serale. Il sacerdote legge il canone al centro del tempio all'inizio della Quaresima. Tra le opere dei tropari si piegò l'arco verso la terra.
L'intera opera liturgica di Sant'Andrea di Creta durante la prima settimana del digiuno è divisa in quattro parti.