All'inizio di luglio è stata registrata una nuova organizzazione sociopolitica - il partito conservatore "Per la nostra patria". Mikhail Yuryevich Lermontov è stato eletto presidente - un omonimo completo e si dice discenda del grande poeta. Confuta risolutamente la diffusa convinzione che il manifesto del conservatorismo illuminato di Nikita Mikhalkov sia stato l'impulso per la creazione del partito "Per la nostra patria", sebbene riconosca la somiglianza di alcune disposizioni del manifesto e del programma del nuovo partito.
![Image Image](https://images.culturehatti.com/img/kultura-i-obshestvo/24/kakova-programma-partii-za-nashu-rodinu.jpg)
Prima di tutto, secondo i creatori e i leader del partito, la Russia, per molte ragioni storiche, politiche, economiche e sociali, può esistere solo come un impero. Non c'è alternativa a questo. Allo stesso tempo, il programma afferma che è necessario combinare l'essenza imperiale dello stato con la democrazia sovrana russa, il cosiddetto Zemsky Sobor della Russia. Pertanto, il partito "For Our Homeland" pone il conservatorismo sano e sinceramente popolare al centro del suo programma, concentrandosi sull'ideologia nazionale dei russi.
Nella sfera politica, il partito rappresenta un forte potere statale, basato sulla volontà popolare. Il popolo russo, come unica fonte e sovrano del potere, deve esercitarlo attraverso l'autogoverno di Zemstvo e Zemsky Sobor della Russia.
Nel campo della pubblica amministrazione, il partito sostiene un forte inasprimento delle punizioni nei confronti di appropriatori indebiti e funzionari corrotti, fino alla pena di morte, nonché della dichiarazione obbligatoria di proprietà da parte dei funzionari statali e del loro regolare esame poligrafico. Il diritto di un funzionario del governo a ricoprire qualsiasi posizione deve essere direttamente collegato all'efficacia del suo lavoro e al livello di fiducia del pubblico in lui.
In campo economico, la parte sostiene la revisione dei risultati delle aste collaterali degli anni '90, nonché l'adozione delle misure più decisive per rilanciare l'economia nazionale, compreso il protezionismo nei confronti dei produttori nazionali di beni e servizi.
Nel campo della gestione ambientale, il programma del partito prevede una serie di misure per rafforzare l'agricoltura del paese. La terra non può essere soggetta a vendita, è consentito solo il suo contratto di locazione (incluso a lungo termine).
Nel campo delle relazioni internazionali, il partito "Per la nostra patria" ha ritenuto prioritaria la creazione di un Progetto Geopolitico Nazionale. L'essenza di questo progetto è la formazione di un unico stato, che dovrebbe includere Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan.