La tabella dei ranghi, introdotta da Pietro I nel 1722, prevedeva la sostituzione della gerarchia aristocratica, basata sul trasferimento di ranghi e potere per eredità, a uno burocratico. Pertanto, fu approvata la "Legge sull'ordine del servizio civile nell'impero russo", che descriveva i posti e le fila, determinandoli per anzianità e sequenza di produzione ufficiale.
La pagella ha tenuto conto di tutti i gradi, militari, statali e giudiziari e della loro corrispondenza reciproca. I ranghi militari erano più alti di altri. Così è stato stabilito 14 gradi (gradi di classe), in tre tipi: esercito, stato e corte. La prima classe era considerata la più alta.
Classifiche della polizia
Nell'impero russo, i ranghi della polizia erano equiparati a quelli civili. Pertanto, il grado è stato mantenuto dal proprietario in caso di modifica del suo luogo di servizio. Ma, a differenza della maggior parte dei dipendenti pubblici, al posto delle insegne sulle asole, gli agenti di polizia indossavano spalline. Le spalline della polizia erano simili alle spalline dell'esercito, ma erano ¾ più piccole di larghezza. Dato che il rango dell'esercito era posto sopra tutti gli altri, durante il trasferimento al servizio di polizia, il proprietario ha mantenuto il suo rango di esercito e il diritto di indossare spallacci del tipo di esercito.
Chi è l'urban
Come i ranghi degli ufficiali, i ranghi inferiori mantennero il loro grado di esercito, ma gli fu anche assegnato un grado di polizia. Quindi i poliziotti, che avevano i ranghi dell'esercito di privati e corporali, ricevettero il grado di stipendio inferiore della città. Era il rango più basso nella polizia della Russia zarista.
Inoltre, per anzianità, c'erano agenti non commissionati junior a cui era stato assegnato il grado di polizia del salario medio della città e ufficiali senior non commissionati con il grado di stipendio senior della città. A differenza dei ranghi dell'esercito, che differivano nel numero di archi durante l'inseguimento, gli agenti di polizia indossavano corde attorcigliate alle spalle e differivano nel numero di gombi (anelli) su di essi.