L'inferno e le sue cerchie furono descritti in dettaglio nella sua trilogia "Divina Commedia" dal poeta italiano Dante Alighieri. Questa opera poetica del tardo Medioevo descrive l'aldilà delle anime, inclusi i nove cerchi dell'inferno. L'inferno è la prima parte della Divina Commedia, un monumento culturale e una sintesi della cultura medievale. Descrive gli inferi cristiani, le anime dei peccatori e la loro punizione. La storia inizia con l'autore, dopo aver raggiunto l'età adulta, entra in una foresta terribile, dove viene attaccato da tre animali terribili. Viene salvato dal poeta Virgilio, inviato a Beatrice, la signora del cuore di Dante. Insieme iniziano il loro viaggio nel regno delle ombre.
Cerchia uno, arto
Nel primo round dell'inferno di Dante, i virtuosi non cristiani e i pagani non battezzati sono tormentati, che sono puniti dalla vita eterna a somiglianza del paradiso. Vivono in un palazzo con sette porte, che simboleggia le sette virtù. Qui Dante incontra personaggi di spicco dell'antichità, come Omero, Socrate, Aristotele, Cicerone, Ippocrate e Giulio Cesare.
Cerchio Due, adulterio
Nel secondo round dell'inferno, Dante e Virgilio incontrano persone possedute dalla lussuria. La loro punizione è un forte vento che li circonda in aria. Non hanno pace. Questo vento incessante simboleggia le persone spinte dalla sete di piaceri carnali. Anche in questo caso Dante incontra molti personaggi famosi di un'epoca passata: Cleopatra, Tristano, Elena di Troia e altri peccatori, la cui colpa era l'adulterio.
Il terzo cerchio, golosità
Raggiunto il terzo cerchio dell'inferno, Dante e Virgilio incontrano le anime della gola, che sono sorvegliate dal mostro Cerbero. I peccatori vengono puniti mentendo in un disordine sporco sotto la pioggia incessante. La sporcizia simboleggia il degrado di coloro che abusano di cibo, bevande e altri piaceri terreni. I peccatori di gola non vedono quelli che giacciono nelle vicinanze. Questo simboleggia il loro egoismo e insensibilità.
Cerchio Quattro, avidità
Nella quarta cerchia dell'inferno, Dante e Virgilio vedono le anime di coloro che sono puniti per l'avidità. I peccatori di questo cerchio sono divisi in due gruppi: quelli che hanno accumulato ricchezza materiale e quelli che li hanno spesi senza misura. Spingono pesi, che simboleggia il loro attaccamento alla ricchezza. I peccatori sono custoditi da Plutone, il dio greco degli inferi. Qui Dante vede molti sacerdoti, tra cui papi e cardinali.
Quinto cerchio, rabbia
Nel quinto cerchio dell'inferno, gli arrabbiati e cupi scontano la loro pena. Phlegius trasporta i viaggiatori in una barca sul fiume Styx. Sulla superficie del fiume, i peccatori con rabbia lottano tra loro, e sotto l'acqua quelli il cui vizio è lo sconforto soffocano.
Cerchia sei, eresia
Nel sesto cerchio dell'inferno, i vagabondi incontrano le anime degli eretici che giacciono nelle tombe in fiamme.
Cerchia sette, violenza
Il settimo cerchio dell'inferno Dante è diviso in tre cerchi. Nell'anello esterno, assassini e altri stupratori sono tormentati. Come punizione, sono immersi in un fiume infuocato. Nel cerchio centrale ci sono suicidi. Sono trasformati in alberi che si nutrono di pipistrelli. Insieme a loro soffrono i tormentatori, che inseguono e strappano a pezzi il cane. Sul ring interno, i bestemmiatori e gli uomini stanno scontando le loro sentenze. Sono condannati alla vita nel deserto di sabbia infuocata e sopra di loro si riversa una pioggia infuocata.
Circle of Eight, barare
L'ottavo cerchio dell'inferno è abitato da ingannatori. Dante e Virgilio arrivano lì sul retro di Gerion, il mostro volante. Questo cerchio è diviso in dieci fossati di pietra collegati da ponti. Nel primo fossato, Dante incontra i panellisti e i seduttori, nel secondo - lusinghieri, nel terzo - i colpevoli di simonia, nel quarto - falsi profeti e stregoni. I politici corrotti vivono nel quinto fossato, gli ipocriti vivono nel sesto e ladri, consiglieri, falsari, alchimisti, contraffattori e falsi testimoni nel resto.