L'autunno è un periodo di poeti, ispirazione e malinconia, quando il caldo estivo si attenua e la natura è nell'agonia pre-invernale. Questa stagione è dedicata a un gran numero di detti e proverbi popolari, alcuni dei quali sono abbastanza precisi e molto capienti. Allora cosa sono?
I detti e i proverbi "autunnali" più famosi e comuni
"In autunno, puoi bere il latte con un fiammifero: una volta schiacciato, una seconda volta lo schiacci, e poi lo porti in bocca."
"Solo in caso di maltempo nel cortile sono sette intemperie: scrofe per strada, colpi e colpi di scena e agitazione, lacrime e versi dall'alto."
"L'autunno è come un utero di vitello: una gelatina e pancake. Beh, in primavera è di solito più liscio: siediti e guarda."
Molto appropriato - "Ciò che un uomo raccoglie, poi macinerà. E ciò che macinerai, poi metterai nella stalla."
"In autunno, il corvo ha anche un mocio, non solo un gallo cedrone nero della foresta."
"Nel tardo autunno, la pioggia semina finemente, ma dura così a lungo."
"Nel tardo autunno, puoi trovare solo una bacca, e anche quella - cenere di montagna amara."
È la cenere di montagna considerata l'attributo "frutto" della stagione autunnale, descritta in molte opere letterarie. Soprattutto nei versi.
"In autunno, i bovini nel cortile di solito ingrassano e una persona invecchia", "L'autunno è molto orgoglioso e la primavera è già giusta" e "L'autunno comanderà un uomo e la primavera mostrerà sicuramente il suo".
"L'autunno è come una riserva, e l'inverno è solo un piccolo extra", "L'autunno è il momento della raccolta del raccolto tanto atteso" e "In autunno, otto cambiamenti climatici".
"L'autunno rimbomba come una mosca sottile", "L'autunno a volte il corvo ha un mucchio di pane", "Quando arriva l'autunno, ci chiederà tutto" e "I giovani polli sono considerati solo in autunno."