La morte di Pietro il Grande, la mancanza di un erede da lui nominato portò a una serie di colpi di stato in Russia nel 18 ° secolo. Ma forse lo zar riuscì ancora a trasferire il trono russo e in eredità al potere supremo, ma la sua volontà fu impedita
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Nel 1722, lo zar Pietro I adottò un decreto sulla successione al trono, che cambiò l'ordine di trasferimento del potere supremo nel paese. D'ora in poi, qualsiasi persona potrebbe diventare l'erede al trono per volontà del monarca. La ragione per l'adozione da parte del re di un tale decreto era la mancanza di eredi maschi in quel momento.
Due anni dopo, nel 1724, Pietro incoronò sua moglie Caterina come imperatrice, confermando che sarebbe diventata l'erede al trono dopo la sua morte. Ma i piani dell'imperatore vengono rovinati dall'adulterio di sua moglie, di cui il re viene a conoscenza nello stesso anno.
Peter affronta nuovamente la scelta dell'erede al trono.
Nel gennaio 1725, l'imperatore muore. Prima di morire, chiede un pezzo di carta con una penna e scrive: "Dai tutto
".
Fonti ufficiali dicono che oltre a queste due parole c'erano altre, ma non si potevano distinguere. Strano, no, due parole sono chiare, il resto no. O forse non sono stati smantellati di proposito. Forse il documento conteneva il nome di Peter Alekseevich, nipote di Pietro I, il cui erede non voleva vedere né Catherine né i suoi più stretti collaboratori, guidati dall'associato di Peter - Prince A.D. Menshikov.
Anche le parole stesse, "Dai tutto", sembrano strane. Cosa intendeva Pietro con la parola "tutto": potere, un trono o qualcos'altro.
Forse con questo documento, l'imperatore, come marito e padre, lasciò in eredità solo la sua proprietà a sua moglie e alle figlie Anna ed Elisabetta, e aveva fatto un testamento di successione al trono, poiché la malattia di Pietro non era improvvisa, e si rese conto che sarebbe morto presto, e quindi, con la nomina dell'erede, correre.
In effetti, fino ad oggi esiste ancora una versione in cui il re prima della sua morte si è comunque nominato successore, dopo aver fatto testamento al riguardo, ma in qualche modo è scomparso.
Qualunque cosa fosse, ma l'assenza per qualche motivo dell'ultimo imperatore avrebbe portato a un colpo di stato a palazzo e l'avvento al potere della moglie di Pietro, Caterina.