L'arte è chiamata a servire diversi scopi contemporaneamente: illuminare, narrare e deliziare. Con l'aiuto di dipinti di grandi maestri oggi puoi imparare molto sulla vita e lo stile di vita delle persone del passato. Ma riguardo alle preferenze e alle forme sessuali del corpo umano è in grado di "senza tagli" dire la direzione del nudo.
Arte edonistica
Tradotta dal francese, la parola "nudo" significa "nudo, nudo". Nell'arte, questo termine è usato per descrivere la nudità. Principalmente, i dipinti eseguiti nel genere nudo sono frequentati da ragazze e donne.
Nu non era originariamente uno studio accademico (vale a dire, lavoro che fungeva da materiale preparatorio o scopi di formazione). Questo genere è esclusivamente di natura edonistica, "racconta" allo spettatore gli ideali di bellezza di ogni epoca. I nudi riflettono, di regola, il valore della vita sensuale e terrena.
La comparsa di nudi avvenne all'incrocio di diversi generi nel Rinascimento. Gli scultori italiani hanno combinato l'allegoria, la mitologia, la storia e la vita ordinaria per scolpire l'ideale, secondo le loro idee, "creazioni" femminili. Nel contemplare corpi meravigliosi, nacquero esclusivamente associazioni poetiche e filosofiche. Tuttavia, in questo momento, questa direzione non aveva ancora il suo nome.
Nudo come conduttore delle idee del sessismo
La formazione del genere nudo nell'arte iniziò solo nel 17 ° secolo. In quel momento, la bellezza del corpo femminile, la sessualità, la sensualità erano all'apice della popolarità. Candide immagini di nudo mostravano apertamente il fascino femminile.
I fondatori del genere nudo nell'arte possono essere chiamati Rubens, Rembrandt, Velazquez. Gli artisti non hanno esitato a promuovere la bellezza fiorente, la giovinezza femminile e il fascino della figura. Tuttavia, ogni creatore ha riprodotto i nudi a modo suo. Rubens è caratterizzato da uno stile barocco e magnifico; Velazquez ha preferito concentrarsi sui personaggi mitologici; Rembrandt si concentrava sulla donna nuda in modo vitale e quotidiano.
La popolarità dei nudi nell'arte è durata fino alla seconda metà del XIX secolo. Nel 18 ° secolo, il genere divenne più sofisticato, giocoso, civettuolo. Nel XIX secolo gli artisti fecero un tentativo di tornare al Rinascimento, propagando i canoni della bellezza classica e ideale.
Tuttavia, l'Illuminismo gradualmente "abbandonò" il genere nudo. Ma le immagini frivole non sono andate da nessuna parte. Inoltre, il genere nudo ha iniziato a conquistare non solo l'arte, ma anche la letteratura. Durante questo periodo, appare il famoso Marchese de Sade. Le illustrazioni create per il suo romanzo 120 Days of Sodom colpiscono con sincero erotismo.
Oggi i nudi sono più comuni nell'arte della fotografia. Le belle curve del corpo femminile e il gioco di ombre sulla nudità fanno appello alla sensualità di una persona, deliziandolo e portandolo nel mondo delle fantasie sessuali. Va notato che oggi l'uguaglianza prevale nel genere nudo: puoi trovare immagini di figure femminili e maschili.
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