"L'anarchia è la madre dell'ordine!" - Questo slogan, scritto su striscioni neri, si trova ripetutamente nei cinegiornali documentari e nei film sulla Guerra civile. Fino ad oggi, ci sono molti sostenitori dell'anarchia nel mondo, cioè dottrina filosofica e politica, secondo la quale le persone non hanno assolutamente bisogno di alcun potere statale.
Quali sono i principi di base dell'anarchia
I sostenitori dell'anarchia ritengono che sia necessario abbandonare l'apparato amministrativo e le leggi, poiché le persone stesse saranno in grado di organizzare la propria vita personale e sociale. Ma è così? I principi fondamentali dell'anarchismo: la mancanza di potere, la completa libertà di ogni individuo, l'assistenza reciproca, l'uguaglianza, la fratellanza. Gli anarchici credono che l'assenza di coercizione da parte dello stato o delle persone abbia un effetto benefico su una persona. Riconoscendo la necessità di tenere conto degli interessi degli altri, di lavorare per il bene comune, i sostenitori dell'anarchia sostengono il principio del governo collettivo "dall'alto verso il basso". La soluzione alle questioni più importanti e globali, a loro avviso, può essere affidata a riunioni speciali di delegati autorizzati.
Ma ciascuno di questi delegati può essere immediatamente ricordato se la squadra che gli ha conferito il mandato non è soddisfatta del suo lavoro.
L'anarchia, secondo i suoi seguaci, è la migliore forma di interazione umana. Questa filosofia politica ebbe origine nei tempi antichi. I lontani predecessori degli attuali anarchici includono il famoso filosofo Diogene, così come il filosofo cinese Lao Tzu, che è il fondatore degli insegnamenti del Taoismo.